Personaggi approvati.

« Older   Newer »
  Share  
Franciccia
view post Posted on 15/9/2013, 16:43




PERSONAGGI APPROVATI.



Roderich Edelstein ~ Damerino

About meNome: Roderich
Cognome: Edelstein
Luogo di nascita: Austria, Vienna
Età: 20
Famiglia di appartenenza: Schwarz/Edelstein
Orientamento sessuale: Gay
In più: Possiede un neo sotto il mento, ama suonare il pianoforte e porta gli occhiali solo per abbellimento.
Family background La storia di Roderich parte da una ancora più antica, ancora prima che lui nascesse.
Vi erano due famiglie, la prima, il cui nome era Morgenstern , dalla forza militare considerevole, si arricchì negli anni in seguito all'antico lavoro di mercenari che i componenti della stessa praticavano, senza badare a chi veniva ucciso, purchè arrivassero nelle loro mani i soldi: avevano iniziato ad acquisire potere, fino a divenire non solo ricchi, ma una grande minaccia per i vicini nobili e i componenti dall'alta borghesia, che si vedevano sottratti i loro territori. La seconda famiglia, la famiglia Schwarz il cui ceppo era ben più antico, tanto antico che le radici si erano perse nei meandri della storia *. Gli Schwarz non erano quella che definiremo una famiglia.. comune, ne tanto meno sana di mente: a loro apparteneva una setta che, si diceva, derivasse per linea diretta dai Sacerdoti dei Misteri Eleudini, e questa famiglia per i sui affari era solita sacrificare anime umane, innocenti e scelte spesso senza alcun criterio. Avvenne tuttavia, ad un certo punto, che di frequente i sacrifici fossero scoperti. Fu così che la famiglia, sfrontata e arrogante, invece di trovare luoghi più nascosti, iniziò a scegliere vittime dai profili conosciuti: la figlia del sindaco incinta, il bambino di una delle famiglie di musicisti più rispettate della città, il più piccolo, il neonato in fasce visto morire dalla madre, poi lasciata libera di uccidersi con le sue stesse mani per non essere stata in grado di salvare il figlio.

Fu così che la seconda famiglia si attirò più odio di quanto la sua rinomata stirpe potesse tollerare : furono perseguitati, ogni cugino, zio, nipote, parente fu cacciato come un cane per la strada, ucciso a suon di bastonate, o peggio ancora, rapito e torturato dai parenti delle vittime, nella vana speranza di scoprire alcuni sopravvissuti a quella follia generale. L'odio degli uomini, da una parte generato dai soprusi dei secoli, dall'altra da un'atto esasperato di difesa, sembra non volersi esaurire, e si preparò una congiura ai danni della famiglia Schwarz. Fu solo allora che la famiglia di mercenari, a cui ormai mancava solo un titolo nobiliare, offrì il suo aiuto ai “nobili”, facendo si che si formasse un'alleanza che non si sarebbe più scissa, e il cui potere sarebbe stato difficile contrastare. La congiura fu sventata, i partecipanti di questa sterminati con le loro famiglie. E terminato il tumulto, per festeggiare l'alleanza, vi fu un matrimonio. Non ci fu mai amore vero, in quel matrimonio, combinato così da un giorno all'altro. Tuttavia, vi fu molto affetto e rispetto, grazie all'unione di quei due giovani che per volere divino, non erano stati eccessivamente influenzati dai parenti. Da quel matrimonio, nacque poi un unico figlio maschio: Nicklaus*. Un bambino che crebbe come i genitori desiderarono, non sempre circondato dall'amore paterno e materno, ma come accadeva di frequente allora sempre considerato come un bene prezioso, un primogenito maschio, cosa poteva desiderarsi di più! A lui le migliori balie! La miglior istruzione! Il piccolo crebbe, divenne un giovane uomo, rispettoso dei legami che aveva col padre e con la madre, all'oscuro del passato che legava le due famiglie. Crebbe ancora, e decise di chiedere ai suoi genitori che gli fosse concesso di frequentare l'università: i due non più molto giovani furono entusiasti dell'iniziativa del loro bambino, e acconsentirono a permettergli di uscire da quella teca di vetro dove era stato tenuto fino ad allora, fra balie e giochi. E fu solo allora, che il giovane venne a sapere ciò che realmente era accaduto, perché vi era tanto timore nelle strade al suo passaggio. Per amor del vero, neanche questo gli fu subito chiaro.

Dopo un anno, circa, che frequentava quell'università, capitò che una sera incontrasse una fanciulla. Era la sorella di un amico dell'alta nobiltà, il cui padre gli era sempre stato avverso, anche se il nostro Nicklaus non ne capiva la ragione. Fattosta, che si innamorarono. Quando si confidò, tremante e terrorizzato dal suo primo amore, scoprì di essere ricambiato: mai avrebbe sospettato potesse esistere una gioia simile. Si amarono, per molti mesi, in segreto. Senza rivelare a nessuno, se non al fratello di lei, il loro

amore. Ma queste cose si sa, non rimangono mai nascoste a lungo. Il padre di lei lo venne a sapere, e fu allora che il giovane, vedendosi rifiutata la mano della fanciulla, scoprì quale era il passato dei suoi avi. La sua storia terminerà molto tempo dopo: morirà di vecchiaia, accudito dalla moglie, per cui come il padre prima di lui proverà un sincero affetto, ma nessun amore. Nella vita il giovane promise che avrebbe fatto di tutto, per cancellare quelle antiche azioni meschine e crudeli che erano state compiute, e che avevano portato tante infamie al nome di sua madre e suo padre. Fu alla nascita della prima figlia, Annett, che fondò il Clan, con il disperato desiderio che solo un mortale può avere di cancellare il passato con un futuro di cui non vedrà mai l'orizzonte. In seguito, nacquero altre tre figlie, Alicja, Christa, e Margret: a ognuna di loro venne data una buona dote, e il marito che loro stesse desideravano, come non era potuto essere per il "giovane". Il fondatore del clan morì circondato allora dai quattro* nipoti, fra cui il più grande che aveva da poco parlava.
Character Roderich si presente come il tipico nobile con la puzza sotto il naso, egoista, narcisista.
In realtà è soltanto diffidente con gli sconosciuti.
I suoi atteggiamenti sono molto aggraziati, quanto fini e disprezza ogni genere di spreco o sporcizia.
Riesce a trasmettere la maggior parte delle proprie emozioni tramite il pianoforte, che tanto ama, difatti è un po' apatico, non riesce ad essere molto aperto con i propri sentimenti, persino con la persona amata ha dei seri problemi.
Ama la quiete e il silenzio e disprezza ogni tipo di rumore che non gli va a genio.

Background Roderich appartiene ad una famiglia Nobile Tedesco-Austriaca, gli Schwarz e gli Edelstein.
Sua madre, Annett Schwarz, gli insegnò l'amore per la musica e l'arte, mentre, suo padre Joseph Edelstein, gli insegnò l'amore per il Pianoforte e il violino.
Roderich ha quattro cugini, Ludwig e Hidan Beilschmidt, Lance Braginsky e Adalind Zwingli.
Con essi fanno parte del Clan Der Stolz und die Ehre.
Ha vissuto un'infanzia molto felice, piena di attenzioni ed amori, all'oscuro delle origini della propria famiglia, sino a quando non si iscrisse alla Wright School e vennero a galla tutti i segreti macabri e oscuri dei loro Avi.
Si è ripromesso di cancellare tutto l'odio verso la propria famiglia e cercare di riportare il buon nome, come fece suo nonno, attraverso, però, la musica.

Vip utilizzato: Isabelle Fuhrman ~ code by myricæ on »Nora's Portfolio




Lancelot J. Braginsky ~ Silly

About meNome: Lancelot
Cognome: Jones Braginsky
Luogo di nascita: San Pietroburgo, Russia
Età: 17
Famiglia di appartenenza: Schwarz/Edelstein
Orientamento sessuale: Omosessuale
In più: Ama disegnare, ed è molto bravo a catturare le espressioni degli altri. Inoltre, non se la cava male neanche con la macchinetta fotografica, ne ha una vecchia che era della madre, non di quelle digitali ma con il rullino. Trova rilassante lavorare nella camera oscura per svilupparle.
Family background Vi erano due famiglie, la prima, il cui nome era Morgenstern , dalla forza militare considerevole, si arricchì negli anni in seguito all'antico lavoro di mercenari che i componenti della stessa praticavano, senza badare a chi veniva ucciso, purchè arrivassero nelle loro mani i soldi: avevano iniziato ad acquisire potere, fino a divenire non solo ricchi, ma una grande minaccia per i vicini nobili e i componenti dall'alta borghesia, che si vedevano sottratti i loro territori. La seconda famiglia, la famiglia Schwarz il cui ceppo era ben più antico, tanto antico che le radici si erano perse nei meandri della storia *. Gli Schwarz non erano quella che definiremo una famiglia.. comune, ne tanto meno sana di mente: a loro apparteneva una setta che, si diceva, derivasse per linea diretta dai Sacerdoti dei Misteri Eleudini, e questa famiglia per i sui affari era solita sacrificare anime umane, innocenti e scelte spesso senza alcun criterio. Avvenne tuttavia, ad un certo punto, che di frequente i sacrifici fossero scoperti. Fu così che la famiglia, sfrontata e arrogante, invece di trovare luoghi più nascosti, iniziò a scegliere vittime dai profili conosciuti: la figlia del sindaco incinta, il bambino di una delle famiglie di musicisti più rispettate della città, il più piccolo, il neonato in fasce visto morire dalla madre, poi lasciata libera di uccidersi con le sue stesse mani per non essere stata in grado di salvare il figlio.

Fu così che la seconda famiglia si attirò più odio di quanto la sua rinomata stirpe potesse tollerare : furono perseguitati, ogni cugino, zio, nipote, parente fu cacciato come un cane per la strada, ucciso a suon di bastonate, o peggio ancora, rapito e torturato dai parenti delle vittime, nella vana speranza di scoprire alcuni sopravvissuti a quella follia generale. L'odio degli uomini, da una parte generato dai soprusi dei secoli, dall'altra da un'atto esasperato di difesa, sembra non volersi esaurire, e si preparò una congiura ai danni della famiglia Schwarz. Fu solo allora che la famiglia di mercenari, a cui ormai mancava solo un titolo nobiliare, offrì il suo aiuto ai “nobili”, facendo si che si formasse un'alleanza che non si sarebbe più scissa, e il cui potere sarebbe stato difficile contrastare. La congiura fu sventata, i partecipanti di questa sterminati con le loro famiglie. E terminato il tumulto, per festeggiare l'alleanza, vi fu un matrimonio. Non ci fu mai amore vero, in quel matrimonio, combinato così da un giorno all'altro. Tuttavia, vi fu molto affetto e rispetto, grazie all'unione di quei due giovani che per volere divino, non erano stati eccessivamente influenzati dai parenti. Da quel matrimonio, nacque poi un unico figlio maschio: Nicklaus*. Un bambino che crebbe come i genitori desiderarono, non sempre circondato dall'amore paterno e materno, ma come accadeva di frequente allora sempre considerato come un bene prezioso, un primogenito maschio, cosa poteva desiderarsi di più! A lui le migliori balie! La miglior istruzione! Il piccolo crebbe, divenne un giovane uomo, rispettoso dei legami che aveva col padre e con la madre, all'oscuro del passato che legava le due famiglie. Crebbe ancora, e decise di chiedere ai suoi genitori che gli fosse concesso di frequentare l'università: i due non più molto giovani furono entusiasti dell'iniziativa del loro bambino, e acconsentirono a permettergli di uscire da quella teca di vetro dove era stato tenuto fino ad allora, fra balie e giochi. E fu solo allora, che il giovane venne a sapere ciò che realmente era accaduto, perché vi era tanto timore nelle strade al suo passaggio. Per amor del vero, neanche questo gli fu subito chiaro.

Dopo un anno, circa, che frequentava quell'università, capitò che una sera incontrasse una fanciulla. Era la sorella di un amico dell'alta nobiltà, il cui padre gli era sempre stato avverso, anche se il nostro Nicklaus non ne capiva la ragione. Fattosta, che si innamorarono. Quando si confidò, tremante e terrorizzato dal suo primo amore, scoprì di essere ricambiato: mai avrebbe sospettato potesse esistere una gioia simile. Si amarono, per molti mesi, in segreto. Senza rivelare a nessuno, se non al fratello di lei, il loro

amore. Ma queste cose si sa, non rimangono mai nascoste a lungo. Il padre di lei lo venne a sapere, e fu allora che il giovane, vedendosi rifiutata la mano della fanciulla, scoprì quale era il passato dei suoi avi. La sua storia terminerà molto tempo dopo: morirà di vecchiaia, accudito dalla moglie, per cui come il padre prima di lui proverà un sincero affetto, ma nessun amore. Nella vita il giovane promise che avrebbe fatto di tutto, per cancellare quelle antiche azioni meschine e crudeli che erano state compiute, e che avevano portato tante infamie al nome di sua madre e suo padre. Fu alla nascita della prima figlia, Annett, che fondò il Clan, con il disperato desiderio che solo un mortale può avere di cancellare il passato con un futuro di cui non vedrà mai l'orizzonte. In seguito, nacquero altre tre figlie, Alicja, Christa, e Margret: a ognuna di loro venne data una buona dote, e il marito che loro stesse desideravano, come non era potuto essere per il "giovane". Il fondatore del clan morì circondato allora dai quattro* nipoti, fra cui il più grande che aveva da poco parlava.
Character Lance, occhi azzurri e capelli bianchi, è un ragazzo non particolarmente alto: raggiunge più o meno l'uno e settanta, come anche di costituzione è piuttosto esile. Lancillotto è gentile, ma piuttosto diffidente, e ha un senso di giustizia spiccato. La nota che più di lui è evidente, è il suo astio pubblicamente dichiarato alla divisione in Clan della scuola: detesta il fatto che due studenti che non si siano mai parlati possano provare l'uno verso l'altro un odio a suo parere irrazionale, dal momento che il sopracitato sentimento viene generato non da atteggiamenti volti a colpire nel personale, ma semplicemente dall'appartenenza a una famiglia diversa.
Lance è risaputamente un sostenitore dell'equità fra persone, fra studenti: non fra Clan. Nonostante gli anni trascorsi, non riesce e non riuscirà mai a farsi andare giù questa suddivisione, che dal suo punto di vista, è ingiusta.
In ogni caso, quando da una parte odia la presenza dei Clan, è molto legato al suo: e non per chissà quale sentimento di amore verso al madrepatria, ma semplicemente perchè ne conosce bene i componenti. I suoi cugini, on cui è cresciuto, per lui sono praticamente fratelli, e nell'esatto momento in cui uno di loro viene colpito, che sia da un altro Clan o da una persona singola, si attira immediatamente l'odio di Lance, il cui spirito vendicativo non è sottovalutabile.
Ah, ha una particolare predilezione per la cugina, Adalind.
Riguardo al sesso, ha sempre saputo, da che si ricorda, di preferire gli uomini. Non sa dire precisamente quando lo ha capito, sa solo che.. lo sapeva, e che quando lo disse ai suoi (a quei tempi la madre, Alicja, era ancora viva), ci furono dei.. problemi col padre. Ma l'omone fu rimbeccato dalla madre, e Lance non sentì più volare una mosca in tale proposito.. s enon, bhè, positiva e incoraggiante.
La madre era una grande donna.
In ogni caso, ama il sesso. Non è un adolescente irrefrenabile, ma se gli capita l'occasione, ne approfittà volentieri: insomma, ha avuto i suoi amici con benefici, fra un anno e l'altra di scuola. Ne cerca di nuovi, ma non si preclude la possibilità di fidanzarsi, solo, non è un chiodo fisso, ecco.

Background La madre di Lance apparteneva alla famiglia Schwarz. Era la penutilma delle quattro sorelle, per intenderci, la mediana inferiore, e si sposò all'età di ventidue anni con un omone russo, tutto muscoli e coccole, di cui era pazzamente innamorata.
Diede alla luce Lance due anni dopo quel matrimonio, insieme alla gemella Dion. I primi anni della loro infanzia furono a dir poco... incredibili. Lance non riusciva a ricordare, neanche provandoci intensamente, un giorno in cui non avesse sorriso. Fu allora che scoprì il suo talento nel disegno, che lo avrebbe poi accompagnato, insieme alla passione per i dolci: non prepararli, ma mangiarli. Non che ogni tanto non gli capiti di fare una crostata, e per culo può pure andargli bene, ma lui è capace di bruciare dei popcorn, vi assicuro.
Purtroppo, quando avevano dieci anni, si scoprì che Dion aveva ereditato una malattia genetica dal padre. La sorella morì pochi mesi dopo, nel suo letto.
E fu il primo vero duro colpo da sopportare, per Lance. Per mesi divenne come sordo, per quasi due anni non parlò.
Ricominciò a parlare quando la madre, dopo aver subito una perdita così ingiusta, iniziò a mostrare segni di una strana debolezza. Sua madre, quella donna così bella, dai capelli scuri e gli occhi chiari, piena di .. di voglia di vivere, si stava consumando.
E Lance capì che doveva essere forte. Forte come era stata sua madre per lui. Perchè il padre non lo capì subito, Lance si. Vedeva la madre e ricordava Dion. Due anni dopo, anche la madre li lasciò.
Lance è un ragazzo dolce, cresciuto troppo in fretta.

Vip utilizzato: Isabelle Fuhrman ~ code by myricæ on »Nora's Portfolio





Adalind Suse Zwingli ~ Ada

About meNome: Adalind Suse
Cognome: Zwingli
Luogo di nascita: Vaduz, Liechtenstein
Età: 17
Famiglia di appartenenza: Schwarz-Zwingli
Orientamento sessuale: Bisessuale
In più: Si tinge i capelli, che in realtà sono biondi con una leggerissima sfumatura rossiccia, ma è un segreto che si porterà nella tomba.
Family background La storia della Zwingli si rifà a quella molto più antica e misteriosa dei suoi avi.
Vi erano due famiglie, la prima, il cui nome era Morgenstern , dalla forza militare considerevole, si arricchì negli anni in seguito all'antico lavoro di mercenari che i componenti della stessa praticavano, senza badare a chi veniva ucciso, purchè arrivassero nelle loro mani i soldi: avevano iniziato ad acquisire potere, fino a divenire non solo ricchi, ma una grande minaccia per i vicini nobili e i componenti dall'alta borghesia, che si vedevano sottratti i loro territori. La seconda famiglia, la famiglia Schwarz il cui ceppo era ben più antico, tanto antico che le radici si erano perse nei meandri della storia *. Gli Schwarz non erano quella che definiremo una famiglia.. comune, ne tanto meno sana di mente: a loro apparteneva una setta che, si diceva, derivasse per linea diretta dai Sacerdoti dei Misteri Eleudini, e questa famiglia per i sui affari era solita sacrificare anime umane, innocenti e scelte spesso senza alcun criterio. Avvenne tuttavia, ad un certo punto, che di frequente i sacrifici fossero scoperti. Fu così che la famiglia, sfrontata e arrogante, invece di trovare luoghi più nascosti, iniziò a scegliere vittime dai profili conosciuti: la figlia del sindaco incinta, il bambino di una delle famiglie di musicisti più rispettate della città, il più piccolo, il neonato in fasce visto morire dalla madre, poi lasciata libera di uccidersi con le sue stesse mani per non essere stata in grado di salvare il figlio.

Fu così che la seconda famiglia si attirò più odio di quanto la sua rinomata stirpe potesse tollerare : furono perseguitati, ogni cugino, zio, nipote, parente fu cacciato come un cane per la strada, ucciso a suon di bastonate, o peggio ancora, rapito e torturato dai parenti delle vittime, nella vana speranza di scoprire alcuni sopravvissuti a quella follia generale. L'odio degli uomini, da una parte generato dai soprusi dei secoli, dall'altra da un'atto esasperato di difesa, sembra non volersi esaurire, e si preparò una congiura ai danni della famiglia Schwarz. Fu solo allora che la famiglia di mercenari, a cui ormai mancava solo un titolo nobiliare, offrì il suo aiuto ai “nobili”, facendo si che si formasse un'alleanza che non si sarebbe più scissa, e il cui potere sarebbe stato difficile contrastare. La congiura fu sventata, i partecipanti di questa sterminati con le loro famiglie. E terminato il tumulto, per festeggiare l'alleanza, vi fu un matrimonio. Non ci fu mai amore vero, in quel matrimonio, combinato così da un giorno all'altro. Tuttavia, vi fu molto affetto e rispetto, grazie all'unione di quei due giovani che per volere divino, non erano stati eccessivamente influenzati dai parenti. Da quel matrimonio, nacque poi un unico figlio maschio: Nicklaus. Un bambino che crebbe come i genitori desiderarono, non sempre circondato dall'amore paterno e materno, ma come accadeva di frequente allora sempre considerato come un bene prezioso, un primogenito maschio, cosa poteva desiderarsi di più! A lui le migliori balie! La miglior istruzione! Il piccolo crebbe, divenne un giovane uomo, rispettoso dei legami che aveva col padre e con la madre, all'oscuro del passato che legava le due famiglie. Crebbe ancora, e decise di chiedere ai suoi genitori che gli fosse concesso di frequentare l'università: i due non più molto giovani furono entusiasti dell'iniziativa del loro bambino, e acconsentirono a permettergli di uscire da quella teca di vetro dove era stato tenuto fino ad allora, fra balie e giochi. E fu solo allora, che il giovane venne a sapere ciò che realmente era accaduto, perché vi era tanto timore nelle strade al suo passaggio. Per amor del vero, neanche questo gli fu subito chiaro.

Dopo un anno, circa, che frequentava quell'università, capitò che una sera incontrasse una fanciulla. Era la sorella di un amico dell'alta nobiltà, il cui padre gli era sempre stato avverso, anche se il nostro Nicklaus non ne capiva la ragione. Fatto sta, che si innamorarono. Quando si confidò, tremante e terrorizzato dal suo primo amore, scoprì di essere ricambiato: mai avrebbe sospettato potesse esistere una gioia simile. Si amarono, per molti mesi, in segreto. Senza rivelare a nessuno, se non al fratello di lei, il loro
amore. Ma queste cose si sa, non rimangono mai nascoste a lungo. Il padre di lei lo venne a sapere, e fu allora che il giovane, vedendosi rifiutata la mano della fanciulla, scoprì quale era il passato dei suoi avi. La sua storia terminerà molto tempo dopo: morirà di vecchiaia, accudito dalla moglie, per cui come il padre prima di lui proverà un sincero affetto, ma nessun amore. Nella vita il giovane promise che avrebbe fatto di tutto, per cancellare quelle antiche azioni meschine e crudeli che erano state compiute, e che avevano portato tante infamie al nome di sua madre e suo padre. Fu alla nascita della prima figlia, Annett, che fondò il Clan, con il disperato desiderio che solo un mortale può avere di cancellare il passato con un futuro di cui non vedrà mai l'orizzonte. In seguito, nacquero altre tre figlie, Alicja, Christa, e Margret: a ognuna di loro venne data una buona dote, e il marito che loro stesse desideravano, come non era potuto essere per il "giovane". Il fondatore del clan morì circondato allora dai quattro nipoti, fra cui il più grande che aveva da poco parlava.
Character Adalind Suse è il tipo di persona che nemmeno uno sotto acidi potrebbe considerare conformista, o anche solo una ragazza per bene. Adalind Suse è tutto ciò da cui una mamma metterebbe in guardia. Adalind Suse è uno spirito libero totalmente in balia di sé, e, per quanto quest'ebbrezza di indipendenza la faccia sentire come se galleggiasse, la rende terribilmente nociva per gli altri e lei stessa.
Non ha mai avuto una figura che le ponesse seriamente un limite, a parte quel fratello che non ha mai sopportato, e per questo si lascia andare a qualsiasi eccesso. Non si ricorda nemmeno il momento in cui abbia messo la prima mano su una canna o con chi abbia perso la verginità, né, detto in sincerità, le interessa. Vive la vita un po' come le si presenta: la affronta con la sua solita faccia pallida e impassibile e la lingua che si attorciglia intorno a parole sardoniche e sprezzanti, scrutando i problemi con i suoi limpidi occhi azzurro-verdi, incurante di ciò che pensano gli altri.
Non crede nell'amicizia gratuita, bensì nelle alleanze nate allo scopo di arricchire le parti, e nemmeno nell'amore. Per lei esiste la passione, la simpatia, l'attrazione e persino la fedeltà, volendo, ma di certo non l'amore totale e incondizionato. Semplicemente, il mondo è troppo grande per legarsi a qualcuno per sempre.
Per quanto riguarda le sue preferenze per l'abbigliamento, non uscirà mai di casa senza i suoi anfibi coi tacchi, di cui possiede molte varianti, nonostante i problemi alla schiena che le stanno procurando, oppure con uno dei suoi mille corpetti - gli unici mezzi per non sembrare il soldo di cacio sottile come un giunco e senza forme che è; e nemmeno metterà abiti particolarmente larghi: per lo più i suoi vestiti sono pantaloni aderenti e magliette terribilmente strette, per risaltare tutto il risaltabile del suo corpo.


Background E' la secondogenita di Margret Schwarz e di Lukas Zwingli, famoso imprenditore del Liechtenstein. Il primo figlio, Voss, è però sempre stato quello ad occuparsi della sorellina: i genitori di entrambi, infatti, erano sempre assenti dopo i primissimi anni di vita della piccola per motivi di lavoro del padre, che Margret seguiva sempre e comunque, e Adalind Suse veniva lasciata nelle mani del fratello più grande di dieci anni. Purtroppo, però, il rapporto tra i due fratelli è sempre stato pessimo: Voss, dal canto suo, ci metteva tutto l'impegno e l'affetto possibile, ma risultava troppo appiccicoso e prevaricatore; Ada, per altro, non è mai stata incline a farsi comandare a bacchetta da nessuno, men che meno suo fratello. Per i primi tempi la storia è andata avanti a suon di urla, scappatelle di mezzanotte e punizioni folli, ma il giorno del quindicesimo compleanno, Ada, esasperata, ha fatto l'unica cosa che le era possibile, a parte il fratricidio: la fuga. E così si è ritrovata a rifugiarsi nella casa dell'unico componente della famiglia che potesse davvero ritenere vicino, Lance. Ed è lì, infatti, che adesso passa la sua vita quando non si trova nella scuola, d'estate.
Per quanto concerne il passato della sua famiglia, non le interessa. Ciò che è fatto è fatto e non può essere cambiato; per come la vede lei, d'ora in poi ci si deve solo sforzare di vivere la propria esistenza al meglio - meglio, che, inteso da lei, corrisponde alla totale sfrenatezza.

Vip utilizzato: Isabelle Fuhrman ~ code by myricæ on »Nora's Portfolio



Ludwig Beilschmidt ~ Kämpfer

About meNome: Ludwig.
Cognome: Beilschmidt.
Luogo di nascita: Berlin, Deutschland.
Età: anni 20.
Famiglia di appartenenza: Schwarz/Beilschmidt.
Orientamento sessuale: Eterosessuale.
In più: Ha una scarnificazione al polso sinistro, come tutti i membri del suo clan, una scritta in greco antico: Athena. E' astigmatico, perciò ogni tanto lo si può vedere con un paio d'occhiali sul naso, quando studia o legge.
Family background La famiglia di Ludwig ha origini ben lontane... In principio...

Vi erano due famiglie, la prima, il cui nome era Morgenstern , dalla forza militare considerevole, si arricchì negli anni in seguito all'antico lavoro di mercenari che i componenti della stessa praticavano, senza badare a chi veniva ucciso, purchè arrivassero nelle loro mani i soldi: avevano iniziato ad acquisire potere, fino a divenire non solo ricchi, ma una grande minaccia per i vicini nobili e i componenti dall'alta borghesia, che si vedevano sottratti i loro territori. La seconda famiglia, la famiglia Schwarz il cui ceppo era ben più antico, tanto antico che le radici si erano perse nei meandri della storia *. Gli Schwarz non erano quella che definiremo una famiglia.. comune, ne tanto meno sana di mente: a loro apparteneva una setta che, si diceva, derivasse per linea diretta dai Sacerdoti dei Misteri Eleudini, e questa famiglia per i sui affari era solita sacrificare anime umane, innocenti e scelte spesso senza alcun criterio. Avvenne tuttavia, ad un certo punto, che di frequente i sacrifici fossero scoperti. Fu così che la famiglia, sfrontata e arrogante, invece di trovare luoghi più nascosti, iniziò a scegliere vittime dai profili conosciuti: la figlia del sindaco incinta, il bambino di una delle famiglie di musicisti più rispettate della città, il più piccolo, il neonato in fasce visto morire dalla madre, poi lasciata libera di uccidersi con le sue stesse mani per non essere stata in grado di salvare il figlio. Fu così che la seconda famiglia si attirò più odio di quanto la sua rinomata stirpe potesse tollerare : furono perseguitati, ogni cugino, zio, nipote, parente fu cacciato come un cane per la strada, ucciso a suon di bastonate, o peggio ancora, rapito e torturato dai parenti delle vittime, nella vana speranza di scoprire alcuni sopravvissuti a quella follia generale. L'odio degli uomini, da una parte generato dai soprusi dei secoli, dall'altra da un'atto esasperato di difesa, sembra non volersi esaurire, e si preparò una congiura ai danni della famiglia Schwarz. Fu solo allora che la famiglia di mercenari, a cui ormai mancava solo un titolo nobiliare, offrì il suo aiuto ai “nobili”, facendo si che si formasse un'alleanza che non si sarebbe più scissa, e il cui potere sarebbe stato difficile contrastare. La congiura fu sventata, i partecipanti di questa sterminati con le loro famiglie. E terminato il tumulto, per festeggiare l'alleanza, vi fu un matrimonio. Non ci fu mai amore vero, in quel matrimonio, combinato così da un giorno all'altro. Tuttavia, vi fu molto affetto e rispetto, grazie all'unione di quei due giovani che per volere divino, non erano stati eccessivamente influenzati dai parenti. Da quel matrimonio, nacque poi un unico figlio maschio: Nicklaus. Un bambino che crebbe come i genitori desiderarono, non sempre circondato dall'amore paterno e materno, ma come accadeva di frequente allora sempre considerato come un bene prezioso, un primogenito maschio, cosa poteva desiderarsi di più! A lui le migliori balie! La miglior istruzione! Il piccolo crebbe, divenne un giovane uomo, rispettoso dei legami che aveva col padre e con la madre, all'oscuro del passato che legava le due famiglie. Crebbe ancora, e decise di chiedere ai suoi genitori che gli fosse concesso di frequentare l'università: i due non più molto giovani furono entusiasti dell'iniziativa del loro bambino, e acconsentirono a permettergli di uscire da quella teca di vetro dove era stato tenuto fino ad allora, fra balie e giochi. E fu solo allora, che il giovane venne a sapere ciò che realmente era accaduto, perché vi era tanto timore nelle strade al suo passaggio. Per amor del vero, neanche questo gli fu subito chiaro.
Dopo un anno, circa, che frequentava quell'università, capitò che una sera incontrasse una fanciulla. Era la sorella di un amico dell'alta nobiltà, il cui padre gli era sempre stato avverso, anche se il nostro Nicklaus non ne capiva la ragione. Fattosta, che si innamorarono. Quando si confidò, tremante e terrorizzato dal suo primo amore, scoprì di essere ricambiato: mai avrebbe sospettato potesse esistere una gioia simile. Si amarono, per molti mesi, in segreto. Senza rivelare a nessuno, se non al fratello di lei, il loro amore. Ma queste cose si sa, non rimangono mai nascoste a lungo. Il padre di lei lo venne a sapere, e fu allora che il giovane, vedendosi rifiutata la mano della fanciulla, scoprì quale era il passato dei suoi avi. La sua storia terminerà molto tempo dopo: morirà di vecchiaia, accudito dalla moglie, per cui come il padre prima di lui proverà un sincero affetto, ma nessun amore. Nella vita il giovane promise che avrebbe fatto di tutto, per cancellare quelle antiche azioni meschine e crudeli che erano state compiute, e che avevano portato tante infamie al nome di sua madre e suo padre. Fu alla nascita della prima figlia, Annett, che fondò il Clan, con il disperato desiderio che solo un mortale può avere di cancellare il passato con un futuro di cui non vedrà mai l'orizzonte. In seguito, nacquero altre tre figlie, Alicja, Christa, e Margret: a ognuna di loro venne data una buona dote, e il marito che loro stesse desideravano, come non era potuto essere per il "giovane". Il fondatore del clan morì circondato allora dai quattro nipoti, fra cui il più grande che aveva da poco parlava.
Character Quando nacque questo bambino, pochi mesi di differenza dalla nascita del cugino austriaco, non sapeva ancora, naturalmente, che il suo compito sarebbe stato divenire con l'altro uno dei due capi del Clan Der Stolz und die Ehre.
Eppure fin da subito sentì una grande responsabilità addosso; venne educato secondo le più rigide regole dello stesso Clan. L'educazione ferrea, contribuì a creare in lui lo spirito del soldato, il sangue che scorreva e scorre ora nelle sue vene è freddo, glaciale. No, ciò non attribuisce a lui un'aria cattiva, non è malvagio. Solo tremendamente severo. Ma anche democratico. Ludwig sa bene che coi soldati va usata la regola del Bastone e della Carota e così, mette sempre in pratica questo insegnamento, in qualsiasi contesto, perché così suo padre ha fatto con lui.
Sa gratificare quando serve, sa essere più flessibile (ma non fatelo arrabbiare!) e soprattutto, sa dire sia di sì, sia di no.
E' alquanto riservato e non darà mai una risposta secca ad una domanda su un gusto personale. (Ad esempio, se chiedete "ti piace andare al mare?" lui risponderà mantenendosi sul vago: "dipende.")
Leggermente timido ma diretto per molti altri versi, come tutti i ragazzi della sua età, ogni tanto ha bisogno di alleviare la tensione. Quei giornaletti porno... sono però ben nascosti nel doppiofondo di un cassetto.
E' facile vederlo imbarazzato se si prende in considerazione l'argomento "amore."
Tuttavia, non si vergogna di dire che tiene molto a suo fratello Hidan. Hanno un legame un po' particolare, speciale.
Ha un rapporto molto diverso col cugino Roderich. Si danno spesso fastidio, ma fanno parte della stessa cerchia e questo porterebbe a pensare che di base si rispettino (si spera.)
Ludwig non perde tempo a dettar la moda e mette potenzialmente le prime cose che trova.
Ama l'ordine, la disciplina, il silenzio, tutto ciò che riguarda l'ambito militare. E i cani ed i cavalli. I gatti non li detesta.
Detesta il ritardo, la maleducazione -specialmente la mancanza di rispetto, le persone pigre e saccenti.
E' un tipo ansioso, si mostra sempre forte, e non versa mai una lacrima.
Né ride spesso. Anzi..

Background Nato all'interno di un Clan dove l'orgoglio per la famiglia e l'umiliazione per le sue origini più lontane vengono inculcate sin dai primi anni d'età, Ludwig è cresciuto con un'idea un po' contorta del mondo. Il suo passato, il suo presente, il suo futuro, il suo tutto, è il Clan. Tutto ciò che ha di più importante al mondo, è il Clan. E' la sua famiglia. Così, avendo un rapporto molto stretto col fratello, non può fare a meno che stimarlo, tuttavia si preoccupa per tutti lì dentro.
Forse ciò è influenzato, anzi, lo è sicuramente, dal suo ruolo di Capo.
Il biondo ha avuto, come già detto, un'educazione rigorosa, dettata alla stessa maniera sia dal padre che dalla madre (motivo per cui, non fa distinzioni sessiste); ha sempre rispettato le regole, benché in alcuni momenti della sua vita sia stato profondamente in dubbio.
All'età di dodici anni, come ogni componente del Clan, ha partecipato al Rituale.
La sera che lo precedeva, è rimasto sveglio, un po' preoccupato, ma ora è sicuramente fiero della scarnificazione presente sul polso sinistro.
Quando, non molto tempo dopo, gli è stato affidato il ruolo di Leader ha promesso di svolgerlo al meglio anche se collaborare con Roderich, non è sempre facile.

Vip utilizzato: Isabelle Fuhrman ~ code by myricæ on »Nora's Portfolio

 
Top
0 replies since 15/9/2013, 16:43   17 views
  Share